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OB9
OB9 - Carcere e continuità terapeutica

P34

Creare realtà di integrazioni operative tra mondo della Salute e mondo della Giustizia

Descrizione

-

Settori trasversali

Stakeholders

Documentazione a sostegno

Non sono stati ancora inseriti documenti a sostegno della priorità. Può farlo solo il proponente

Livello di accordo con questa priorità

4.1
Livello medio di accordo 4.1 su 5
4.1 media (23 valutazioni}
Totale30%
Quasi totale48%
Medio22%
Basso0%
Nullo0%

Piattaforma chiusa per nuove valutazioni il 15/5/2022

Livello medio di accordo 3 su 5
16 Maggio 2022

con un unico sistema penitenziario ministeriuale può essere autolesionista pensare che ci esistano 20 modelli (regionali) spesso anche molto differenti di trattamento e diverse modalità di presa in carico. Pensiamo solo alla mobilità delle persone detenute tra istituti diversi e regioni diverse. Rivalutiamo gli interventi delle regioni

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Livello medio di accordo 4 su 5
16 Maggio 2022

anche se gli obiettivi dei sistemi che incidono sul penitenziario possono essere differenti in ragione delle finalità degli enti che li erogano (giustizia: pena, sanità: salute, ecc.) essi devono essere resi ben noti tra tutti coloro che a vario titolo partecipano al ‘piano di trattamento’

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Livello medio di accordo 4 su 5
15 Maggio 2022

il settore minorile ha livelli di integrazione tra sistemi più consolidato di quello relativo alla popolazione adulta, che dovrebbe essere maggiormente sviluppato

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Livello medio di accordo 5 su 5
15 Maggio 2022

n ambito penale è opportuno oltre alla condivisione degli obiettivi del singolo progetto educativo, stilare protocolli operativi che siano in grado di garantire la presa in carico terapeutica tempestiva individuando le “filiere terapeutiche” sia in area penale esterna che in area penale interna.
E’ importante che la “filiera” comprenda sia il trattamento farmacologico che il trattamento psicologico, per garantire una migliore adesione al progetto educativo e sanitario.
Maggiore rilevanza assume questo aspetto se le persone sono soggetti minorenni. La condizione di vulnerabilità della minore età (che impone la valutazione del superiore interesse del minore come sancito dalla Convenzione dei diritti del minore dell’ONU, CRC 1989) richiede la tempestività dell’intervento ed eventualmente l’individuazione di corsie preferenziali
isabella mastropasqua

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Livello medio di accordo 4 su 5
15 Maggio 2022

ATTIVARE UN FLUSSO INFORMATIVO TRA MINISTERO SALUTE E GISUTIZIA PER POTER AVERE MAGGIORE CONOSCENZA DEL FENOMENO

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Azioni collegate alla priorità

IL TERMINE PER L’INSERIMENTO DI PROPOSTE PER NUOVE AZIONI E’ SCADUTO IL 15/5/2022 ALLE 24.00