Elenco delle priorità del PAND

Ordina per

P1
Incentivare la prevenzione delle dipendenze nel setting scolastico
P2
Potenziare le reti di comunità per la costruzione di coalizioni locali (Communities that care).
P3
Incentivare la prevenzione delle dipendenze comportamentali
P4
Promuovere campagne sulle dipendenze adeguate in termini di target obiettivi e messaggi
P5
Sviluppo della prevenzione e della presa in carico precoce
P6
Assicurare il coordinamento interistituzionale e tecnico scientifico per l'area della prevenzione
P7
Innovare, ampliare e rendere omogenea la rete dei Servizi per la Tutela della Salute delle Persone che Usano Droghe e a rischio di sviluppare e/o con Dipendenze
P8
Sistema integrato di accesso, valutazione, progettazione personalizzata e presa in carico precoce esteso in modo uniforme in tutte le Regioni
P10
Organizzare un modello di governance multilivello (nazionale regionale e territoriale).
P11
Sviluppare Linee di Indirizzo per omogeneizzare i criteri di accreditamento istituzionale e i parametri per la tariffazione
P12
Stanziare risorse vincolate per lo sviluppo del processo di riforma
P14
Istituire all'interno dei Servizi un’area riabilitativa con competenze e professionalità specifiche
P15
Strutturare reti regionali e locali al fine di favorire la massima integrazione tra i diversi attori territoriali
P16
Valorizzare ruolo di funzione pubblica di cooperative e imprese sociali per l’inserimento lavorativo applicando e rafforzando le modalità di sostegno
P18
Prevedere interventi per il diritto alla casa in forma singola o mutualmente associata come condizione determinante per i percorsi di inserimento sociale e di riabilitazione
P19
Rafforzare la cooperazione tra le istituzioni coinvolte nei processi autorizzativi relativi alla Cannabis ad Uso Medico (CUM)
P20
Costruire un percorso che superi le differenze nell’applicazione delle disposizioni vigenti a livello regionale anche in materia di patologie ammesse a rimborso e modalità prescrittive
P21
Coinvolgere Enti pubblici in collaborazione con soggetti privati per ampliare la coltivazione necessaria ai fabbisogni e per abbattere il costo della materia prima
P22
Sviluppare prodotti standardizzati di grado farmaceutico a base di Cannabis ad Uso Medico
P23
Garantire la continuità di trattamento nei pazienti le cui patologie risultino trattabili con Cannabis ad Uso Medico
P24
Promuovere una campagna di informazione pubblica in merito all’accesso e all’uso di Cannabis ad Uso Medico
P28
Aumentare la partecipazione alle reti europee e internazionali
P29
Definizione di interventi uniformi a livello nazionale e per il recepimento delle misure di RdD/LdR da parte delle Regioni
P30
Attivazione e potenziamento delle misure di RdD/LdR efficaci e sicure nei contesti comunitari lavorativi ludici e all’interno dei Servizi
P31
Prevenzione, diagnosi precoce linkage to care per le malattie correlate al consumo di sostanze
P32
Sviluppare un sistema omogeneo per la valutazione degli esiti
P33
Garantire la partecipazione ed il coinvolgimento degli operatori che a vario titolo lavorano in ambito carcerario nella programmazione e realizzazione degli interventi
P34
Creare realtà di integrazioni operative tra mondo della Salute e mondo della Giustizia
P35
Assicurare la continuità negli interventi carcere/territorio
P36
Rilanciare gli ICATT nella loro specificità riabilitativa.
P37
Definire Progetti personalizzati ad alta intensità trattamentale anche per le persone con dipendenza detenute
P38
Avviare la sperimentazione negli Istituti di pena di interventi di RDD con formazione del personale penitenziario e sanitario e con il coinvolgimento delle persone detenute
P40
Potenziare la prevenzione alla guida in stato di ebbrezza e/o di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti
P41
Definire un linguaggio comune e condiviso per riferirsi alle persone che usano droghe per superare lo stigma.
P42
Attivare e rendere strutturale la partecipazione delle PUD
P43
Contrastare e smantellare i gruppi della criminalità organizzata legati al traffico di droga
P44
Rafforzare la capacità di sequestrare le sostanze stupefacenti e i precursori in entrata e in uscita sul territorio
P45
Rendere più efficace il monitoraggio dei canali logistici e digitali utilizzati per la distribuzione di quantitativi medio-piccoli di droga e aumentare, in stretta collaborazione con il settore privato, i sequestri di sostanze illecite introdotte clandestinamente attraverso tali canali.
P46
Smantellare la produzione e la trasformazione degli stupefacenti, prevenire il dirottamento e il traffico dei precursori di droga per la produzione di droghe illecite e porre fine alla coltivazione illegale.