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P35
Assicurare la continuità negli interventi carcere/territorio
Livello di accordo con questa priorità
Piattaforma chiusa per nuove valutazioni il 15/5/2022
programma essenziale per la continuità terapeutica è il raccordo stretto con tutte le realtà del territorio
esiste una differenza considerevole negli strumenti adottati dalle singole regioni per garantire la continuità della presa in carico e definire i livelli di responsabilità dei servizi (presa in carico durante la detenzione, le misure alternative, il fine pena)
La discontinuità della presa in carico tra carcere e territorio ha costituito e continua a costituire il grave handicap che ha inpedito il successo di molti percorsi riabilitativi,nonostante sforzi ed energie profuse settorialmente. Continuità significa dovutopassaggio di informazioni e stretta collaborazione dall’ingresso in carcere, durante la permanenza detentiva e successivamente alle dimisssioni.Non è solo il problema delle misure alternative (accesso, condizionalità per i l loro successo più probabile,criteri di verifica…,)che pur giocano un ruolo strategico nel potenziamento della cura delle persone tossicodipendenti detenute,ma più complessivamente è l’intero rapporto carcere territorio che non deve mai avere soluzioni di continuità,pena l’arretramento non solo sul piano della cura e della riabilitazione ,ma anche su quello dei diritti e della salvaguardia della dignità della persona
e’ FONDAMENTALER GARANTIRE LA CONTINUTà DELLE CURE TRA IL CARCERE E I SERVIZI PER LE DIPENDENZE DEL TERRITORIO
La conoscenza dei problemi incontrati all’uscita dal carcere mi indice ad essere competamente d’accordo.
Azioni collegate alla priorità
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A2495Livello medio di accordo 5 su 55 media (1 valutazione}
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A2204.5Livello medio di accordo 4.5 su 54.5 media (2 valutazioni}
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A1965Livello medio di accordo 5 su 55 media (4 valutazioni}
IL TERMINE PER L’INSERIMENTO DI PROPOSTE PER NUOVE AZIONI E’ SCADUTO IL 15/5/2022 ALLE 24.00