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P35
Assicurare la continuità negli interventi carcere/territorio

A309

Sviluppare protocolli operativi finalizzati alla continuità dell’intervento di assistenza anche al momento della dimissione dal carcere

Descrizione

Occorre rivisitare l'attuale approccio attraverso l’adozione di protocolli e interventi condivisi tra Regioni, AUSL, DSM, e SerD per assicurare in maniera omogenea sul territorio nazionale la continuità nell'assistenza. La continuità della cura tra carcere e comunità deve essere garantita sia in entrata sia in uscita. È quindi utile considerare la necessità di una presa in carico al momento dell’entrata che permetta la strutturazione del progetto in itinere e che, conseguentemente, accompagni il detenuto nel momento della dimissione, garantendo de facto la continuità dell’intervento. Tra il presidio di medicina penitenziaria, il servizio dipendenze e gli istituti penitenziari dovranno essere stipulati specifici protocolli atti ad assicurare il raccordo con i servizi territoriali presso i quali il detenuto sia stato preso in carico o presso i quali indirizzarlo in previsione della dimissione, in modo da garantire una dimissione protetta.

Risultati attesi
Indicatori di risultato
Sviluppo di protocolli operativi per la continuità dell’assistenza all’uscita dal carcere condivisi tra Regioni, AUSL, DSM, e SerD per assicurare la continuità.
Numero di Regioni, AUSL, DSM e SerD che recepiscono il protocollo; Numero di accordi stipulati per assicurare la continuità nell’assistenza alla dimissione dal carcere.
Risorse
Tempistiche
Isorisorse
12\24 mesi

Familiari delle persone detenute, persone in stato di detenzioe

Garante delle persone detenute, operatori e dirigenti delle strutture carcerarie, Operatori e dirigenti sanitari, Terzo settore

Documentazione a sostegno dell’azione

Non ci sono ancora documenti a sostegno dell'azione

TERMINE PER LE PROPOSTE DI CONTENUTO PER LE AZIONI SCADUTO IL 25/8/2022

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