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P6
Assicurare il coordinamento interistituzionale e tecnico scientifico per l'area della prevenzione

A11

Attivare presso il DPA la funzione di coordinamento interistituzionale in ambito prevenzione delle dipendenze

Descrizione

Il Programma Predefinito n. 4 del Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025 individua, nella parte relativa alle dipendenze, la collaborazione inter-istituzionale come uno degli elementi essenziali al fine di sviluppare al massimo le sinergie esistenti ed evitare sovrapposizioni.
Pertanto, per favorire il raggiungimento dei risultati di salute risulta necessario, rafforzare il ruolo di coordinamento interistituzionale, proprio del DPA in ambito di prevenzione delle dipendenze, secondo il modello di stewardship in base al quale il Ministero della Salute, in collaborazione con altri Ministeri e Istituzioni centrali, supporta la programmazione regionale, svolgendo un ruolo di indirizzo, promozione e coordinamento, ma anche di accompagnamento alle Regioni, grazie anche all’acquisizione di funzioni e competenze specifiche, quali:
- individuazione, traduzione e disseminazione dei materiali e delle banche dati dell’EMCDDA utili alla prevenzione delle dipendenze;
- gestione e coordinamento di tutta la filiera di accreditamento dei programmi IPEST (Interventi Preventivi Efficaci, Sostenibili e Trasferibili) di prevenzione delle dipendenze di presa in carico precoce. Questa consiste in particolare nelle funzioni di:
• promozione della valutazione di programmi promettenti;
• selezione di interventi validati dalla comunità scientifica internazionale che merita di trasferire nel contesto italiano;
• coordinamento delle attività di adattamento e traduzione dei programmi così selezionati;
• creazione e mantenimento di un repertorio di interventi efficaci in accordo con il Network Italiano di EBP (https://www.niebp.com/) che già opera in questo senso per il PNP;
• monitoraggio specifico delle attività di prevenzione condotte sul territorio;
• coordinamento delle attività di formazione alla prevenzione.
Il coordinamento si realizza anche attraverso strumenti formali (accordi, linee di indirizzo, protocolli di intesa intersettoriali e interistituzionali, declinabili a livello regionale ecc.), secondo una strategia che garantisca il principio di uniformità delle prestazioni a livello nazionale, regionale e delle articolazioni territoriali dei Comuni, lasciando spazio alle specificità locali. È necessario che Governo, Regioni e Organizzazioni dei Comuni sottoscrivano Accordi sul piano nazionale per definire le forme di coordinamento utili a garantire l’integrazione tra risorse e finanziamenti socio-sanitarie e sociali per le politiche sulle droghe e le dipendenze, atti a promuovere una prospettiva politica di sistema cittadino e territoriale di interventi, servizi e risorse e per rendere funzionali e attive le relazioni tra le ASL, i Comuni gli Enti del Terzo Settore della società civile e degli operatori economici, adeguando tali indirizzi alle esigenze specifiche dei territori.

Risultati attesi
Indicatori di risultato
Attivazione presso il DPA della funzione di coordinamento interistituzionale in ambito prevenzione.
Numero di incontri annuali del gruppo di lavoro coordinamento
Risorse
Tempistiche
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Vigenza del PAND
Comunicazione e disseminazione del Piano d’Azione Nazionale sulle Dipendenze, Informazione e comunicazione interna al settore dipendenze, La co-programmazione e la co-progettazione nei Piani attuativi territoriali, La struttura della governance: il livello nazionale, regionale e territoriale, Partecipazioni a reti europee e internazionali, Percorsi formativi per il settore delle dipendenze, Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025, Sensibilizzazione per aumentare la percezione di rischi connessi a uso di sostanze e dipendenze comportamentali, ST6 Sensibilizzazione, informazione e comunicazione, Valorizzazione delle esperienze europee

Organizzazioni ed Enti deputati all’attività preventiva

Comuni, Ministeri, Regioni

Documentazione a sostegno dell’azione

Non ci sono ancora documenti a sostegno dell'azione

TERMINE PER LE PROPOSTE DI CONTENUTO PER LE AZIONI SCADUTO IL 25/8/2022